Dal nostro ultimo sondaggio è emerso che la maggioranza dei vostri cani, se lasciati soli, aspetta tranquillamente il vostro ritorno dormendo, come è giusto che sia. Resta il fatto però che il 18% abbia detto che i propri cani distruggono cose, piangono, abbaiano o fanno i bisogni in casa, come se volessero fare un dispetto per non averli portati con sé.
In realtà, come è ben noto, il concetto di dispetto nel cane non esiste, piuttosto questi comportamenti indesiderati sono sempre un sintomo di forte stress e disagio, che possono degenerare in qualcosa di più serio se sottovalutati e non corretti.
Perchè è così diffusa l’ansia da separazione?
Perchè il cane, essendo un animale sociale, ha bisogno del gruppo e in più la nostra vita sempre più frenetica tra lavoro, impegni e nuclei familiari più ristretti gli impedisce di trovare un giusto equilibrio psicofisico (fenomeno conosciuto come genome lag) senza un lavoro preparatorio, soprattutto se parliamo di cuccioli che fino ai 4\5 mesi non dovrebbero mai essere lasciati soli perchè non hanno le strutture emotive per reggere la solitudine, al pari di un neonato: in questo caso l’assenza di distruzioni non implica necessariamente che il cucciolo stia bene.
E’ pensiero comune che, crescendo, il cane “si calmi” da solo, in realtà questo disagio può manifestarsi in altri atteggiamenti scorretti non immediatamente riconducibili alla solitudine. Ecco perchè è fondamentale preparare il cane a rimanere da solo, anche quando non vi è una reale necessità.
Come in ogni cosa, il fai da te è sempre sconsigliato: bisogna rivolgersi a dei professionisti che approntino un lavoro specifico su quel determinato cane in quella determinata famiglia.