Dal sondaggio “Uscite in passeggiata?” il 90% delle risposte è stato il sì: la maggioranza di voi infatti porta regolarmente fuori il proprio cane più volte durante la giornata. Seppure solo il 10%, alcuni hanno dichiarato che non escono mai in passeggiata, molti con la convinzione che avere un grosso giardino in cui il cane può pascolare lo renda felice. Purtroppo questa convinzione oltre ad essere falsa è anche deleteria per il cane, in quanto il giardino è visto come un luogo domestico e per lui la passeggiata è un fabbisogno primario che gli permette uno sviluppo psico-fisico-nervoso, fondamentale per il suo benessere. La passeggiata è in realtà un momento di crescita in quanto il cane ha la possibilità di elaborare i vari stimoli olfattivi, tattili, visivi, sonori e anche gustativi sviluppando una corretta autostima, equilibrio e capacità sociali; inoltre per appagare il nostro cane bisogna che interagisca con persone, animali e stimoli vari, che cammini, esplori, annusi in giro, marchi e faccia esperienze nuove, possibilmente più volte al giorno.
Il giardino per quanto bello e curato non può soddisfare i bisogni etologici del nostro cane, pertanto non portarlo fuori significa fargli un grosso danno.
E poi alla fine, cosa c’è di meglio che passeggiare e divertirsi insieme al proprio cane? Portarlo al mare, in montagna, al lago, nei boschi … vederlo felice ci rende felici, oltre al fatto che la passeggiata fa benissimo non solo a lui ma anche a noi.